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IL MIRACOLO FRAGILE

Natura

A scuola abbiamo parlato di SVILUPPO SOSTENIBILE. Abbiamo capito che significa migliorare le condizioni di vita delle persone nel rispetto dell’ambiente.

Lo SVILUPPO SOSTENIBILE è lo scopo dell’Agenda 2030.

Abbiamo scoperto che l’Agenda 2030 è un piano che contiene al suo interno 17 obiettivi o << goal>> da raggiungere per vivere in modo più sano e responsabile  entro il 2030.  Si chiamano anche obiettivi globali perché sono validi per ognuno di noi: adulti, bambini, uomini, donne, anziani di ogni parte della terra.

 

L’Agenda 2030 è stata creata dai 193 paesi riuniti nell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) il 25 settembre 2015.

Nell’Agenda 2030 si parla di sviluppo sostenibile e responsabile. Che cosa vuol dire? Vuol dire che dobbiamo consumare meno e non esagerare a utilizzare le risorse della terra, perché in questo modo rischiamo di danneggiarla gravemente.

Infatti lo sviluppo NON è sostenibile quando consumiamo tutte le risorse della terra, lasciando le generazioni future senza niente

Un problema della Terra sono la disuguaglianza tra gli uomini e le donne e anche le disuguaglianze tra paesi ricchi e poveri. È ora di DISTRUGGERE LE BARRIERE!

Nessuno dovrebbe più morire per fame o per mancanza di igiene.

Tutti hanno il diritto di vivere la propria vita a modo loro, nessuno escluso!

La donna deve essere libera di fare le proprie scelte senza che sia un uomo a decidere per lei.  Le donne non devono più avere paura di essere giudicate perché in fondo, anche se diversi, siamo tutti uguali.

Dobbiamo accettarci per ciò che siamo e adesso, proprio adesso, è il momento di mettere da parte le nostre divergenze per restare uniti, per raggiungere un unico obiettivo: SALVARE IL PIANETA.

 

 

 

Un altro grave problema della Terra è l’inquinamento. Molti animali per colpa degli umani e delle loro azioni muoiono. Ogni giorno tartarughe marine mangiano plastica prodotta da noi o rimangono incastrate in porta bicchieri.

Alcune balene si sono spiaggiate con tonnellate di plastica nello stomaco. Le reti da pesca tolgono la vita a molte specie marine.

Ma il problema non comprende solo il mare, ma anche gli animali che vivono nella terra ferma. Le tigri o i diavoli della Tasmania ad esempio sono a rischio estinzione come tantissime altre specie nel mondo.

Una parte della terra molto a rischio è la fascia artica che si sta sciogliendo a causa del riscaldamento globale. Anche lì le specie in pericolo non sono poche.

Ad esempio, gli orsi polari vengono portati alla deriva su pezzi di ghiaccio che si sono staccati dal resto del continente artico.

Fortunatamente ci sono anche soluzioni che un cittadino globale può mettere in pratica: iniziare a usare le bottiglie di vetro, installare pannelli solari per produrre l’energia da utilizzare in casa, scegliere le pale eoliche per produrre energia pulita,

 comprare macchine elettriche, fare la raccolta differenziata.

 Molte persone lo stanno già facendo, ma a quanto pare non basta.

Purtroppo molti di noi non capiscono i danni che stiamo creando con i nostri comportamenti. Una cosa che dobbiamo comprendere è che non possiamo più andare avanti così.

Ciò che mi spaventa è la possibilità che non riusciremo a portare a termine tutti gli obiettivi contenuti nell’Agenda 2030.

Ci dobbiamo provare per il bene di tutti e del nostro pianeta che ci ospita. J

 

 

Asia Casilli

Classe VA

Scuola Primaria di Bozzolo

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