LA BUONANOTTE INTERATTIVA
Un vero e proprio “pigiama party” a Urbino, in diretta come ogni fase della gita virtuale.
E’ stato organizzato nella serata per noi e per tutti gli amici che erano connessi. Alessandro Bogliolo ci ha raccontato, in modo divino, una storia della buona notte.
In un paese di nome Cucuzzolo abitava una strega cattiva con poteri straordinari. Lei detestava le qualità degli abitanti.
Lino il fattorino correva, andava in fretta per soddisfare ogni bisogno. La strega lo trasformò in una lumaca.
Anzio era il più forte degli abitanti. Reggeva con una mano un albero che stava cadendo. La strega lo trasformò in un neonato in una culla.
Enzo cantava benissimo. La strega lo fece diventare stonato e senza voce.
A Cucuzzolo gli abitanti cercavano di tenere nascoste le loro qualità. Ben presto Cucuzzolo diventò un paese triste e desolato. Tutte le persone si vestivano di stracci, si spargevano in faccia la cenere prima di uscire. Vivevano anche nascosti. Quando nevicava scavavano dei cunicoli sotto la neve. Si potevano spostare senza essere visti e non lasciavano delle impronte in giro.
Un giorno nacque a Cucuzzolo una bambina dall’infinita bellezza. Celeste emanava una specie di luce, aveva una bellezza anche interiore. I suoi genitori, per paura che la strega lanciasse su di lei un incantesimo, la coprivano di stracci. Celeste cresceva sempre più bella, più buona, più premurosa. Gli abitanti di Cucuzzolo organizzarono una festa per il suo diciottesimo compleanno. La strega subito lanciò un incantesimo e prese la bellezza di Celeste. La strega era bellissima quanto Celeste prima della magia, la ragazza diventò brutta come lo era la strega.
Celeste non si preoccupò del suo aspetto. Per fortuna il suo carattere era sempre lo stesso. Durante quella festa gli abitanti di Cucuzzolo diedero a Celeste una medaglia per premiare la sua bellezza interiore.
La strega rimase colpita dalla gioia che c’era in paese. Cominciò a riflettere e finalmente si rese conto di aver sbagliato. Si rese conto del male che aveva fatto. Restituì tutte le qualità tolte, restituì la bellezza a Celeste. Iniziò a usare i suoi poteri per fare del bene. Aveva capito che deve esistere anche una bellezza interiore.
Alessandro, prima di salutarci, ci ha letto una filastrocca costruita con le vicende di Cucuzzolo. Abbiamo capito quanto sia importante accettarci per ciò che siamo. Alcuni di noi si sono addormentati, altri hanno ascoltato la storia fino alla fine. E’ stato un “pigiama party” a Urbino speciale con una storia della buona notte veramente piacevole.
Ismaele Finardi
Asia Casilli
Rayan Chtaiba
Classe VA
Scuola Primaria di Bozzolo