IL VELENO DEL MONDO
22 febbraio 2020. Il nostro ultimo giorno di scuola in presenza per molti mesi. Un virus, il COVID-19, ha intralciato i nostri stili di vita e le nostre abitudini. Ci ha impedito di uscire per molto tempo, tenendoci rinchiusi nelle 4 mura domestiche che sono diventate il nostro luogo più frequentato quest’anno. A causa di questa pandemia, si sono riscontrati molti lati positivi ma anche negativi. A inizio marzo i luoghi marittimi si sono riempiti nuovamente di pesci perché oramai l’uomo non contribuiva all’invasione dei loro territori, quindi la natura ha ripreso il suo posto nel mondo. Però al contrario ci sono state molte conseguenze sfavorevoli per l’ambiente, perché usando tutte quelle mascherine monouso, guanti di plastica, igienizzanti, abbiamo inquinato ancora di più la nostra casa, la Terra. Nonostante questa situazione allarmante, molte persone si sono date da fare per continuare a protestare per l’ambiente e ci stanno costruendo una strada per garantirci un domani. Grazie a tutte queste manifestazioni la speranza in un futuro per noi giovani è sempre di più.
Sicuramente tutti questi scioperi, come il Friday for Future, non sono stati fatti per un motivo banale, ma per un nemico comune: l’inquinamento. Già da molti anni è presente questo problema nel mondo, ma solo negli ultimi tempi la situazione si è fatta allarmante. L’inquinamento, oltre a causare danni alle fonti d’acqua, ad avvelenare l’aria che respiriamo, desertificazioni, deforestazioni e molto altro, provoca anche l’innalzamento delle temperature che in molti casi può essere molto pericoloso. Ad esempio il riscaldamento globale fa seccare terreni in luoghi in cui c’è scarsità di cibo, determinando la mancanza di coltivazioni, quindi le persone che vivono in quelle zone sono costrette a migrare in altri Paesi in cui possono avere una vita migliore. Questo tipo di fuga è molto diffuso, perché l’innalzamento delle temperature sta rovinando completamente Nazioni, persone e il modo di vivere di quest’ultime. Inoltre un’altra conseguenza terribile del riscaldamento globale è lo scioglimento dei ghiacciai, che sta distruggendo paesaggi e città. Per esempio il ghiacciaio del Monte Bianco si sta sciogliendo ad una velocità molto elevata, infatti dal 1920 è quasi dimezzato. Questa situazione è veramente drammatica e se NOI non agiamo subito, il nostro futuro non avrà molta possibilità di vita.
Una ragazza che più di tutte si è preoccupata della salvaguardia dell’ambiente è Greta Thunberg, famosa per le sue proteste davanti al Parlamento svedese. Questa grande donna sta combattendo per la nostra casa da più di un anno e ora, a causa del COVID-19, in un’intervista ha detto che anche se la cura della Terra è molto importante, la nostra salute e quella delle persone che ci circondano lo è molto di più. Dobbiamo sempre prenderci cura del mondo, ma trasmettendo questi principi attraverso le piattaforme che ci stanno aiutando a comunicare col mondo: i social. Dobbiamo trasmettere messaggi molto importanti non più con proteste, ma scrivendo i nostri pensieri in poche righe e concise sui nostri computer, tablet o cellulari. Dobbiamo aiutare l’ambiente stando a casa e digitando parole semplici ma che hanno un significato enorme per continuare la nostra lotta comune.
Però non solo lei si sta combattendo per sensibilizzare le persone e garantirci un futuro, infatti degli scienziati hanno stilato una serie di obbiettivi che dovremmo raggiungere entro il 2030, quando la situazione della Nostra Casa sarà ancora salvabile. Naturalmente non si parla solo di questo grande problema che ci sta disintegrando ogni giorno di più, ma anche di molti altri problemi che ci stanno pian piano logorando. I punti in cui si parla di una sconfitta dell’inquinamento sono cinque (rispettivamente i numeri 6, 7, 11, 13,14,15) e tutti questi sono collegati tra di loro, quindi se non riusciremo a raggiungere anche solo uno di quegli obbiettivi non potremo dire di aver sconfitto questo grande nemico. Non dobbiamo assolutamente pensare che questi punti saranno irraggiungibili e che non riusciremo a migliorare la nostra situazione, perché già oggi la società si sta attivando per far cessare questo problema e per cercare di consentirci il privilegio e il diritto di un futuro. Bastano anche poche azioni quotidiane, che possono essere anche la premura di non lasciare mascherine per strada o di non buttare una cartaccia per terra, perché tutti i luoghi che ci circondano sono la Nostra Casa e, in vece di padroni, dobbiamo assicurarci di tenerla pulita e al sicuro.
Noi crediamo che questo problema vada risolto il prima possibile perché altrimenti, se continueremo ad andare avanti in questo modo, in un futuro l’inquinamento prenderà sempre di più il sopravvento e noi non potremo più cambiare le sorti del mondo. Per questo dobbiamo imparare a rispettare l’ambiente che ci circonda e ricordarci che ogni luogo della Terra è la Nostra Casa.
Greggio Lucrezia
Ballestrazzi Maddalena