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UN MONDO DI LIBRI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come funziona e come si usa una biblioteca?

 

E’ quello che abbiamo scoperto insieme al Professore Alessandro Bogliolo a Urbino durante la gita virtuale. Abbiamo esplorato in anteprima la nuovissima biblioteca universitaria che si trova nel convento San Girolamo. Anche la biblioteca è legata al nome di San Girolamo, patrono dei bibliotecari oltre che di architetti e studiosi. Nella biblioteca ci sono decine di sale lettura e centinaia di posti a sedere. I 600.000 libri sono disposti su scaffali attaccati al muro che, però, non toccano terra. Li chiamano scaffali volanti. Pensando agli scaffali che ospitano 33 libri ciascuno, uniti su una linea, sarebbero lunghi 18 chilometri. Ci sono anche gli scaffali compatti. Basta girare una manopola e ogni scaffale si apre e permette di vedere i libri che contiene.

La biblioteca comprende cinque sezioni: letteratura, storia, arte, giurisprudenza, architettura.

Ci sono stanze che contengono libri scritti nella stessa lingua. C’è anche la stanza della lingua micenea.

In una sala lettura c’è lo spazio organizzato per i disabili. Le scrivanie sono abbassabili o alzabili per ospitare persone in carrozzina.

C’è Leonardo, un computer che è in grado di leggere a voce alta qualsiasi libro. Le persone cieche possono utilizzare il sistema di lettura Braille. Con la macchina da scrivere i non vedenti possono scrivere con il codice Braille che si basa su sei punti in rilievo.

Tutti i libri della biblioteca San Girolamo sono inseriti in un catalogo elettronico. Tutte le etichette dei libri contengono le stesse informazioni che ci sono nel catalogo: la sezione a cui appartiene il libro, il nome dell’autore, il secolo in cui è stato scritto, indicazioni sulla stanza dove è collocato il libro.

Nel terzo piano della biblioteca sono custoditi moltissimi libri antichi, anche di 500 anni fa. In un laboratorio c’è uno scanner speciale. Trasforma i libri antichi in libri digitali. E’ possibile così leggere il contenuto senza sfogliarli, senza rovinare le loro pagine.

Conoscere la biblioteca San Girolamo è stata una esperienza interessante. Abbiamo incontrato delle bibliotecarie attente ed entusiaste del loro lavoro. Speriamo che tanti lettori possano entrare presto in quella biblioteca.

 

Ancora non è aperta al pubblico.

 

Caterina Canevari

Brad Bricherasio

Classe VA

Scuola Primaria di Bozzolo

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