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GIANMARCO BARACCA

La sfida più ardua, ma anche la più affascinante: riuscire ad intervistarlo.

Tenevo particolarmente ad avere la sua testimonianza perché per la secondaria di Bozzolo lui rappresenta un ricordo ancora vivo, per molti indelebile.

Per tante ragioni, Gianmarco Baracca ci è rimasto nel cuore.

Non lo avremmo mai pensato possibile, ma vi possiamo assicurare che ci manca molto.

Per noi della redazione era quindi importante sapere, ora che sta frequentando le scuole superiori, come si trovi nella sua nuova realtà scolastica e come sia cambiata la sua vita da quando ha lasciato il nostro Istituto.

Senza sperarci troppo (lo conosciamo bene!), abbiamo provato ad inviargli alcune domande e con nostra grande sorpresa lui ha accettato e ci ha risposto.

Risposte brevi, brevissime, ma comunque preziose per noi.

Chissà che non possiamo approfittare ancora della sua disponibilità.

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Cosa ti aspettavi dalla scuola che hai scelto?

Sto frequentando l'Istituto di Formazione Professionale "Santa Chiara" a Casalmaggiore. Francamente mi aspettavo una scuola con meno studio e più manuale, con laboratori e momenti pratici.

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Come ti immaginavi la tua vita di studente alla secondaria di II grado?

Non mi aspettavo nulla in particolare, anche se mi sarebbe piaciuto incontrare qualcosa che mi appassionasse.

 

Quali erano le tue maggiori paure? Quale aspetto ti spaventava di più?

La mia principale paura era una realtà molto diversa da quella delle medie, con professori e compagni di classe completamente nuovi.

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Com'è la realtà che ti sei trovato davanti nella tua nuova scuola?

Il primo indirizzo che avevo scelto era una scuola poco pratica e quindi poco interessante; poi ho cambiato indirizzo e mi sono iscritto ad una scuola in cui c'erano più laboratori. Ora va meglio.

 

Cosa apprezzi maggiormente della tua nuova scuola?

I professori sono comprensivi e ci sono pochi compiti da svolgere a casa

 

Spiegaci meglio il rapporto con gli insegnanti ed il carico di lavoro richiesto nella tua nuova scuola.

I professori non è che siano "simpatici", però sono abbastanza comprensivi nel venirci incontro quando facciamo qualche richiesta.

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Come valuti il tuo livello di preparazione maturato alla secondaria di Bozzolo? Ti sei sentito pronto ad affrontare le richieste della scuola superiore?

Se dovessi tornare indietro cambierei strategie. Probabilmente cercherei di impegnarmi di più anche solo ad ascoltare le lezioni in classe.

 

In quali discipline hai riscontrato maggiori difficoltà? Te lo aspettavi?

Mi sono trovato in particolare difficoltà con l'inglese ed il francese, perché non li avevo mai studiati seriamente

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Qual è il tuo ricordo della secondaria di Bozzolo? Cosa ti è rimasto impresso? Quali esperienze?

Il ricordo più forte dei tre anni di medie è legato ad un professore che mi ha spronato ad impegnarmi a sufficienza per essere promosso

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A chi consiglieresti la scuola che stai attualmente frequentando? Quali caratteristiche sono necessarie per frequentarla con successo?

La scuola che sto frequentando è adatta a chi vuole tante attività laboratoriali.

Lucrezia Finardi

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