IL NOSTRO FUTURO IN BILICO
Quest’anno la nostra prof di italiano ci ha fatto una proposta molto interessante, per allenarci in vista dell’esame e darci una conoscenza più approfondita delle tematiche che affronta l’umanità ogni giorno.
Ci ha chiesto di scegliere ciascuno una giornata importante e da ricordare, ricavarne informazioni per poi essere sottoposti ad un’interrogazione. La maggior parte di noi alunni ha accettato con entusiasmo ed ora eccomi qua.
Ho deciso di documentarmi sulla giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che mi sentivo essere più nei miei interessi: mi piaceva infatti l'idea di conoscere da vicino ciò che succede ai bambini ed ai ragazzi che non godono delle mie stesse comodità.
Questa giornata è stata istituita il 20 novembre 1989, quando la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia (CRC) fu approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Secondo me doveva essere dichiarata molto prima, quando migliaia di bambini perdevano la vita a causa delle Guerre!
I principali Diritti della Convenzione sono:
-Diritto alla Protezione
-Diritto alla Salute
-Diritto all'Uguaglianza
-Diritto allo Sviluppo
Il diritto alla protezione è il primo diritto in assoluto che non viene rispettato e seguito da tutti: infatti in caso di Guerra i bambini protetti sono pochissimi, anche se dovrebbero essere gli umani più salvaguardati. Noi bambini e ragazzi siamo infatti il futuro, ed inoltre innocenti davanti a tali brutalità. Talvolta però sono proprio i bambini più poveri a scendere in campo con un fucile tra le braccia, come se fosse l'attività più giusta al mondo, e proprio per questo vengono scelti i piccoli, perché non conoscono la differenza tra il giusto e il sbagliato e non possono protestare.
Avevo poi deciso di mostrare ai mie i questa immagine, che rappresenta un uomo ed un bambino dell'Isis abbracciati: l'uomo abbraccia il bambino come per dirgli che sta facendo la cosa giusta, ed esso sembra non capire bene il perché si trova lì, con un fucile in mano, ma dato che glielo dice un adulto per lui è giusto.
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Il diritto alla salute è un altro diritto non rispettato ovunque, ad esempio nei paesi più poveri dove le condizioni salutari sono scarse e dove circolano malattie infettive a causa della sporcizia. Il diritto all'uguaglianza tutela tutti i ragazzi vittime di bullismo, razzismo o altre forme che li rendono e li fanno sentire “diversi”. Infatti tutti i bambini e gli adolescenti dovrebbero essere uguali davanti alla legge, indipendentemente dal sesso, dal colore della pelle, dalla religione...
L'ultimo diritto, ma non per importanza, è il diritto allo sviluppo: di questo fa parte il diritto ad avere una famiglia che protegga ed ami il bambino, ed il diritto all'istruzione.
É un diritto estremamente importante, da questo dipendono praticamente tutti gli altri: se una persona non ha una certa educazione, crescerà in modo sbagliato ed egoista, come molti dei presidenti degli Stati del Mondo.
Si stima che nel mondo i bambini analfabeti siano 115 milioni, di cui la maggior parte femmine, vittime appunto della disuguaglianza. Gli Stati più colpiti sono l'Etiopia, la Liberia, il Senegal, il Pakistan e l'Afghanistan, con metà popolazione analfabeta. In questi paesi tra i più poveri al mondo i bambini non possono permettersi un'istruzione adeguata, per la mancanza di soldi e per le continue guerre civili che coinvolgono tutti.
Ma non dobbiamo spostarci molto per notare questo fenomeno, perché anche in Italia dei ragazzi non vanno a scuola: i motivi principali sono l'abbandono della scuola, la povertà ma anche lo sfruttamento.
Fin dal '700, durante la prima rivoluzione industriale, i bambini venivano sfruttati a causa delle loro piccole mani e dell'incapacità di dire di no, e dopo anni e anni di duro lavoro venivano abbandonai in fin di vita o con malattie dovute allo sforzo fisico compiuto troppo presto. Anche se in Italia la costituzione dice esplicitamente che la scuola è un diritto ed un dovere fino alla maggiore età, per i motivi scritti sopra questa importante legge non viene tutelata.
Anche se alla convenzione hanno aderito moltissimi paesi, ovvero196, uno tra i più importanti non ha ancora firmato l'accordo! Chi sarà mai? Ma proprio gli Stati Uniti d'America! Loro, tra i più importanti paesi a livello mondiale, non tutelano i minori e non aderiscono così alle associazioni che li aiutano! Mi ha colpito molto, pensavo fosse il primo paese che avesse ratificato!
Spero che chiunque legga questo testo capisca l'importanza di tutelare i bambini, che hanno sempre più bisogno di essere protetti ed amati!
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Cristel Maffezzoni